sabato 4 luglio 2020

Intervista con i LOFT47

LA REDAZIONE DI PANDEMUSIC HA INCONTRATO "VIRTUALMENTE" GIOVANNI CHECCHI. CON IL CANTANTE DEI LOFT47 ABBIAMO SCAMBIATO DUE CHIACCHIERE SUL LORO DISCO "COMPLEMENTARE".
BUONA LETTURA

Come è nata l’idea del nome della band ?

Il nome della band è nato dalla location dove facevamo le prove le prime volte. Era la soffitta del batterista al civico 47. Loft in inglese è una traduzione di soffitta e quindi LOFT 47.

 

In che anno è nato il gruppo ?

Il gruppo è nato nel 2012/2013, circa 7-8 anni fa. All’ inizio eravamo in tre e poi si è aggiunto il quarto componente.

 

Avete iniziato subito con dei pezzi vostri o con delle cover ?

Un po’ è un po’. Abbiamo iniziato anche con pezzi nostri anche se all’ inizio le idee originali erano un po’ poche. In realtà con le cover abbiamo fatto un sacco di gavetta per i concerti dal vivo.

 

Dove avete registrato il disco ?

Il disco è stato registrato in una saletta prove che abbiamo costruito noi da zero. E’ stato registrato tutto li. Le canzoni sono state lavorate da una persona esperta. Un professionista del settore che sa come mettere a posto tutti i suoni. Tutti gli strumenti li abbiamo registrati noi in casa e poi sono stati lavorati in studio di registrazione.

 

Che strumentazione avete usato per registrare?

Abbiamo utilizzato una scheda audio per strumenti come la chitarra ed il basso ed anche per la voce. Chiaramente la voce l’abbiamo registrata in uno studio professionale di un insegnante di musica di Anzola. Siamo andati tutti a lezione da lui che ci ha presi diciamo sotto la sua ala. Lui è un  professionista. Abbiamo sempre usato una scheda audio ovviamente migliore della nostra.

 

Di che marca è la scheda audio?

Abbiamo usato una tascam ed una Focus Rite di 2 canali.

 

Come avete fatto a registrare la batteria ?

Il batterista l’ha scritta in MIDI. E’ una batteria artificiale diciamo (ride).

 

Cosa ti ha portato a comporre musica ?

Questa è una domanda tosta, una domanda scomoda. Ho cominciato a comporre musica un po’ per noia e un po’ perché ho delle cose da dire.  Anche se non è una cosa particolare, esprimerla con la musica è sempre una cosa buona ed interessante. E’ un modo per esprimere i tuoi pensieri, quello che senti dentro, anche di un parere. Io faccio così. C’è chi disegna, chi dipinge. Io scrivo canzoni o ci provo almeno (ride).

 

Quali sono i generi e gli artisti che ti piacciono di più ?

Ho cominciato ascoltando punk e poi mi sono spostato su generi tipo l’ alternative con influenze un po’ prog. Come gruppi ascolto molto i Biffy Clyro una band scozzese, Arctic Monkeys, Muse e vecchie band non più in attività come i Police.

 

Avete album e tour in cantiere ?

Futuri album direi proprio di si. Abbiamo già iniziato a comporre canzoni nuove. Prima o poi le registreremo. Per il tour, aspettando la fine della pandemia., direi che prima e poi vorrei suoneremo le canzoni del disco anche live.

 

C’è un filo conduttore che lega le canzoni ? Come se fosse un concept album con un argomento o degli argomenti legati fra di loro.

Un filo conduttore che lega tutte le canzoni in realtà non c’è. L’ album è composto da canzoni che trattano ognuno una propria storia. Tuttavia anche se non esiste un filo conduttore tutte le canzoni trattano di situazioni in cui ci si potrebbe trovare. Diciamo della vita di tutti i giorni vista in chiave prevalentemente negativa.

 

Cosa consiglieresti ad un ragazzo che vuole muovere i primi passi nel mondo della musica ?

Consiglierei sicuramente di imparare a suonare uno strumento. Di ascoltare tanta tanta musica e di suonare e confrontarsi anche con tante altre persone. Di avere dei rapporti con gli altri perché la musica si impara insieme. Io senza un gruppo non avrei mai imparato a suonare, ad approcciarmi ad altre persone ed a comunicare. Questo per me è un aspetto importantissimo al di la dello strumento che ciascuno sceglie di suonare.


                                                    intervista a cura della redazione di Pandemusic




SLASH FT. MYLES KENNEDY & THE CONSPIRATORS - "Slow Grind"

L'autore del brano "Slow Grind" è Slash, famoso soprattutto per essere il chitarrista dei Guns N' Roses. Rock band nata a ...